Musica

“Tikibombom” – Far emergere se stessi

“Tikibombom” è il brano che ci ha regalato Levante per il suo debutto a Sanremo 2020.
Dal testo si evince l’esortazione della cantante a far emergere se stessi e le proprie peculiarità, a essere diversi dalla massa.
Lei stessa afferma su Twitter: “Canto di chi resta indietro ma anche di chi vuole rimanerci, gli ultimi con orgoglio, quelli che si sentono poco capiti, messi in disparte ma si sanno fare forza”.
Lo fa con l’uso di parole ricercate e con significati metaforici tipici del suo stile.

Il significato di “Tikibombom”

Su Music FanPage viene riportato il significato che la cantante dà al titolo: <<“Tiki Tiki” è un termine utilizzato per indicare un amuleto o una statuina scolpita, in genere di un antenato. Viene indossato dalle popolazioni che appartengono alla cultura Maori. “Bom Bom” ha diversi significati. Può essere utilizzato come sinonimo di “bene” in portoghese, per indicare un tipo di cioccolato brasiliano oppure per sostituire “cuore dolce” in spagnolo.>>
“Tikibombom” per me è il ritmo della canzone a cui Levante si riferisce quando parla del mondo che balla: una danza che crea confusione.

“Tikibombom” è ballare su ritmi diversi

“Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo, non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tiki bom bom bom”

La canzone inizia così, la cantante descrive un primo tipo di persona.
E’ una persona che non ne può più delle critiche e delle persone che portano negatività nella propria vita. Non sopporta la gente che pensa che non sia abbastanza, che deve comportarsi in altri modi.
E’ attorniata da persone di cui non ci si può fidare, che non portano nessun elemento positivo al suo essere.
È stanca, esausta delle delusioni, della fiducia data che forse era troppa.
E’ un soggetto che preferisce andare solo, controcorrente, ma essere consapevole di dove andare e con chi. Non è influenzato, è cosciente di tutto ciò che ha passato anche se di questo si porta dietro le conseguenze.
La differenza posta tra i due tipi di balli fa pensare: il tango è il ballo che sceglie il primo protagonista della storia, un ballo lento ma deciso, in cui emergono forti emozioni. Il resto del mondo, invece, balla su un ritmo che trasmette felicità, ma potrebbe essere solo una finta felicità, quella che si mostra quando in realtà si è vuoti dentro.

Meglio soli che con anime senza sogni

“Ehi tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli
Che accompagnati da anime senza sogni
Pronte a portarti con sé, giù con sé”

Ora la cantante si rivolge a un’altra anima: è una persona più debole, non è riuscita come quella di prima a fregarsene delle opinioni.
E’ fragile, attaccata al pensiero che gli altri hanno di lei e ha paura dei giudizi che non riesce a combattere.
E’ un’anima che pensa costantemente a ciò che non ha fatto e non fa, ai suoi limiti: si concentra su tutto ciò che c’è di negativo senza dare spazio al possibile miglioramento.
Ha smesso di vivere a causa degli altri, non provando più emozioni.
Si lascia trascinare dagli eventi, perdendo il controllo di se stessa.
Ancora una volta le persone sono state in grado di “eliminare” un loro simile.
Anche se in contrasto con quello che ho scritto in “Leave a light on – L’importanza di non essere soli” (fai clic qui per leggerlo), non bisogna aspettare che qualcuno ci tenda la mano per alzarci e riemergere.
Non sempre saremo fortunati a incontrare qualcuno che voglia così tanto il nostro bene da aiutarci.
Può capitare di essere davvero soli.
La rinascita parte innanzitutto da noi stessi: dobbiamo avere la forza dentro di noi per arrivare al cambiamento.

“Tikibombom” è decidere per se stessi

“Siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera”

Forse, essendo diversi, gli altri non ci capiranno, non avranno voglia di sforzarsi e capirci perché troppe sono le differenze che ci separano. A ogni modo , è importante riuscire a guardarsi allo specchio ed essere fieri di ciò che siamo e non avere paura di mostrarci.
Siamo noi che guidiamo l’aria, gli eventi, le azioni.
Non dobbiamo farci trascinare da niente e nessuno.

Trovo che tutto ciò sia un invito a un ordine disordinato: ad essere ciò che si vuole, a stare bene con se stessi anche se contro gli altri.

Siamo giunti al termine di questo articolo, fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima interpretazione!

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21 Commenti

  • Melania Pappalardo

    Bellissimo articolo!! La canzone a Sanremo non mi aveva colpito tantissimo, però ha davvero un bel significato che con la tua sensibilità sei riuscita a tirar fuori.
    Bravissima, sempre 💪🏻

  • Rossella

    Ciao Sabrina, bellissimo articolo! Non avevo mai ascoltato questa canzone da questo punto di vista, devo dire che nasconde tanti significati che hai saputo cogliere perfettamente. Complimenti!

    • liberainterpretazione

      Ciao Rossella, grazie per le tue parole. Sono felice possa essere stato uno spunto di riflessione per te! Presto un nuovo articolo!!!

  • VERA VITALE

    Bellissima interpretazione! Mi è piaciuto molto quando hai fatto riferimento al contrasto tra chi ballava un tango, un ritmo lento, e il resto del mondo (che va più veloce). Ci sarebbero tante cose da dire a riguardo,m un bellissimo spunto di riflessione. Per un attimo l’ho immaginato..

  • Emanuela Licciardello

    Ciao Sabrina! Complimenti per l’articolo! Durante il festival di Sanremo ho sperato davvero che Tikibombom si posizionasse sul podio, l’ho adorata fin dal primo ascolto! Grazie per l’approfondimento dietro il vero significato di questa bellissima canzone, di sicuro continuerò a seguirti! Alla prossima

    • liberainterpretazione

      Ciao Emanuela, anche io ho sperato quella canzone potesse vincere proprio per il suo forte significato.
      Presto un nuovo articolo!!

  • Giulia

    Ciao Sabrina, un articolo davvero interessante che aiuta a comprendere il significato che si nasconde dietro la sua canzone. Grazie per questo tuo articolo non ne avevo colto alcuni di questi aspetti.

  • Simona

    Ho appena scoperto questo blog, è meraviglioso! Sicuramente seguirò i prossimi articoli, mi interessa molto capire il significato dei testi delle canzoni così approfonditamente.

  • Giovanni Maria Lantieri

    Ciao Sabrina, da appassionato di musica ho seguito anche quest’anno Sanremo. Devo confessarti che immaginavo già che avresti parlato di questa canzone quando hai scritto sui social che stavi preparando un articolo su una canzone Sanremese. Ho apprezzato particolarmente l’esibizione e il lavoro che ci sta dietro al pezzo di Levante in quanto ha realizzato un testo molto profondo ed attuale “nascondendolo” dietro a delle musicalità molto esotiche, cosa che a mio avviso è il motivo che ha scatenato la confusione iniziale nella critica e reputo che ancora oggi il pezzo non ha riscontrato l’apprezzamento che merita.

    • liberainterpretazione

      Ciao Giovanni, la penso prorpio come te. Forse a volte associamo l’idea di una canzone dal significato profondo a un ritmo lento, mentre una col ritmo “felice” sembra quasi non abbia nulla da dire. Tra l’altro per Levante era la prima volta a Sanremo rispetto a molti altri più conosciuti e penso che anche questo non abbia giocato a suo favore. Speriamo che nel futuro la sua musica sia maggiormente apprezzata!

    • Simona

      Ottima interpretazione di un brano molto bello! Non conoscevo questa interpretazione così profonda e devo dire che è davvero molto interessante il tuo articolo!

  • Cristina Marando

    Concordo con te, è un brano che grida all’inclusione, che dice che siamo diversi ma siamo anche ricchezza nella nostra diversità, l’altro non è qualcosa da evitare, ma da scoprire!

    • liberainterpretazione

      Ciao Cristina, mi fa piacere tu condivida la mia visione. Sono d’accordo sul fatto che diversità è ricchezza, perché così abbiamo sempre la possibilità di scoprire nuove cose e nuovi punti di vista!

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