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“Numb” – L’insensibilità è profonda sensibilità

Un frame di Dotan nel video ufficiale di Numb
Un frame di Dotan nel video di “Numb”
Clicca qui per vedere il video ufficiale su YouTube

“Numb” è il nuovo singolo di Dotan pubblicato nel 2019.
Il singolo è stato scritto con Neil Ormandy e Tim Radoplh.

Qui sotto puoi ascoltare 30 secondi del brano da Spotify.

“Numb”: curiosità

Dotan Harpenau, nasce a Gerusalemme nel 1986: è cantante, polistrumentista e produttore discografico olandese, di origini israeliane.
Come riportato su Soundsblog.it, l’autore dichiara: << Parla di un periodo nel quale non provavo niente e non sapevo più come sentirmi, ma volevo davvero tornare ad essere me stesso. È un suono un po’ diverso di cui sono davvero entusiasta e non vedo l’ora di condividerlo con voi>>.
Il cantante, infatti, aveva pubblicato nel 2015 il suo disco “7 layers”.

“Numb”: insensibilità

L’insensibilità è il tema principale della canzone, ma non è un’insensibilità egoista. Non è intesa come mancanza di attenzione verso il prossimo o verso ciò che accade intorno a noi. Si tratta di un’insensibilità come punto di debolezza di una persona. Quella di colui che vorrebbe percepire, provare, sentire, ma che non riesce.
M&B Music Blog descrive << Il tema della mancanza di sensibilità, la repressione dei propri sentimenti, è una peculiarità biografica per l’artista. Ci siamo sentiti tutti insensibili, ma non è una condizione permanente, semmai un male da cui guarire>>.

Ciò che percepisco è un’insensibilità non voluta. Quella generata originariamente da una profonda sensibilità, che a volte sfocia in un blocco forzato e consapevole del senso di percezione: ciò per non cadere in un buco nero di emozioni e sensazioni.

“Numb”: perdersi tra la gente

L’uomo è sempre stato abituato a vivere con altri simili.
Come disse Thomas Merton: “Nessun uomo è un’isola”, quindi nessuno può vivere senza un altro che lo aiuti.
Nella società di oggi, le relazioni interpersonali sono incrementate notevolmente, gli ambienti di aggregazione aumentano, così come le persone che ne fanno parte. Aumentano i mezzi di comunicazione e con i social network sembra di conoscere tutti, ma in realtà non è così.

I’ve been lost inside a million eyes
They don’t see me, they don’t know what it’s like
Trading colours into black and white
No one’s reading all the words that I write

Accade che sia difficile stringere legami con le persone perchè non le conosciamo anche se le vediamo tutti i giorni, incrociando molte volte il loro sguardo: a scuola, all’università, a lavoro, …
Allo stesso tempo, la sensazione è di essere trasparenti.
Può succedere di esprimerci in varie forme: scrivendo o condividendo una canzone, una foto per noi significativa o manifestando un pensiero. Sono tutte forme per esprimerci e farci conoscere, anche se non in modo profondo, ma per affermare la nostra esistenza e peculiarità.
Ma con tutta la frenesia che c’è al giorno d’oggi, non diamo peso ai gesti che le persone fanno e ci dimentichiamo che è importante essere umani.

Il peso del mondo

Low, feel the weight of the world in my bones
Try to swim but I’m sinking alone
Always falling in the deep unknown

Chi è più sensibile alle tematiche che caratterizzano i nostri giorni e ai sentimenti altrui si sente sommerso di emozioni e sensazioni, cambia il proprio umore velocemente, si lascia trascinare da tutto ciò che lo circonda e si sente un peso addosso.
Sono emozioni e sensazioni che è difficile gestire, da quelle positive a quelle negative. Tutto ciò ci fa precipitare in un buco nero da cui non riusciamo a risalire.

I can see you but I can’t touch,
‘Cause I feel numb

Accade quindi, che come reazione si cerchi di reprimere il proprio “senso del percepire”, creando una barriera personale per condurre un’esistenza più serena.
“Posso vederti, ma non posso toccare”
Non posso toccare la tua anima, il tuo carattere, non posso conoscerti.
Non posso farlo perché non sono sicuro che tu farai lo stesso con me, non posso farlo perché mi caricherei di pesi che non ho la forza di sostenere al momento.

Vi invito adesso ad ascoltare l’esibizione live di Dotan sulle note di “Numb” al “Muziekcafé” nel 2019.

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima interpretazione!

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6 Commenti

  • Antonio

    La mancanza di attenzione verso il prossimo è dato molte volte, purtroppo, dai tanti problemi personali che ci imbrigliano la mente.
    Non riusciamo ad avere la giusta sensibilità per far capire alle persone, anche le più care, che teniamo a loro.
    Sono d’accordo in merito alla nostra reazione quando non riusciamo a gestire l’emozioni e le sensazioni e ci chiudiamo in noi stessi, creando come hai detto tu, una barriera che possa farci stare bene.
    Siamo sempre alla ricerca in maniera automatica e conservativa, del nostro equilibrio.
    Brava!

    • liberainterpretazione

      Ciao Antonio, condivido a pieno il tuo pensiero. Spesso siamo così presi dalle cose da fare che ci dimentichiamo degli altri o non vogliamo averne il peso. Penso che purtroppo o per fortuna, il nostro equilibrio è molto importante e necessita priorità.

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