Pittura

“Impressione, levar del sole” – L’alba di un nuovo giorno

Impressione, levar del sole
“Impressione, levar del sole” – Monet, 1872

Claude Monet è l’autore di “Impressione, levar del sole”, opera terminata nel 1872. Oggi, il dipinto si trova a Parigi, al Musée Marmottan. Le dimensioni sono 48×63 cm ed è stato realizzato con olio su tela.

Descrizione e curiosità

Di seguito si riporta la descrizione del dipinto e alcune curiosità tratte da Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dal Barocco al Postimpressionismo, (Giorgio Cricco, Francesco Di Teodoro, Versione gialla, Bologna, Zanichelli, 2012, p. 1589.): <<È una tela dove i princìpi cardinali dell’Impressionismo sono già delineati. Viene raffigurato uno scorcio mattutino del porto di Le Havre, avvolto da una nebbia impalpabile e scialba che rende tutto sfocato e indefinito. In primo piano troviamo, disposte in diagonale, tre piccole imbarcazioni e, sullo sfondo, la vita industriale della città. Poi, in alto vediamo il disco rossastro del sole che emette dei raggi aranciati, i quali si riverberano sullo specchio d’acqua e inondano tutto il paesaggio. In basso a sinistra, infine, il dipinto è firmato e datato: “Claude Monet 72“.
Appare evidente come il dipinto miri a trasmettere all’osservatore le sensazioni o, per essere più precisi, le impressioni che Monet ha provato contemplando l’aurora sul porto di Le Havre.
Se le abituali tecniche pittoriche accademiche miravano ad una rappresentazione fedele della realtà, Monet con questa tela preferisce cimentarsi in una pittura realizzata rigorosamente en plein air, dove a prevalere è la soggettività dell’artista. Il potere interpretativo del pittore si traduce in una visione fantastica, in cui la giustapposizione di colori caldi e freddi e l’utilizzo di tocchi virgolati veloci e materici rendono particolarmente appassionata quest’evocazione della nebbia e dei vapori del crepuscolo. >>

Come si spiega nel sito analisidellopera.it, <<È solamente il contesto che permette di decifrare i particolari della scena che, isolati, perdono la loro identità. I colori vengono accostati senza chiaroscuro per creare le forme che vengono suggerite e ricomposte nella nostra attività di osservazione.
La pittura all’aperto, praticata dai pittori impressionisti, fu resa possibile grazie a John Rand, che nel 1841 inventò il tubetto metallico per conservare i colori ad olio in pasta. >>

“Impressione, levar del sole”: l’alba dell’impressionismo

Così come nel titolo si richiama il “Levar del sole”, indicando l’alba raffigurata, il dipinto è l’alba dell’impressionismo: ne è, infatti, il manifesto.
I protagonisti più noti del movimento impressionista sono Monet, Renoir, Degas e Pissarro.

L’impressionismo si basa sulla soggettività dell’autore, su quelle che erano le sue impressioni, dunque la sua interpretazione.
Questa sarà quindi un’interpretazione dell’interpretazione!
Ho scelto quest’opera in quanto, realizzata en plein air, richiama il momento che stiamo vivendo oggi, quello in cui piano piano ritorniamo a uscire di casa e affacciarci alla città e ai vari paesaggi.
È l’alba di un nuovo periodo, di cui non si sa molto di ciò che accadrà, ma di cui non ci rimane che la speranza nel futuro.

“Impressione, levar del sole”: speranza e tranquillità

Quella di cui scrivo è una speranza che personalmente associo al sole e alla primavera.
Questi due elementi hanno sempre rappresentato per me un punto di inizio, un segno di positività nella vita.
Così come la luna di cui parlavo in “Luna diamante – Speranza” (clicca qui per leggere l’articolo) è speranza nel buio, il sole è speranza nel giorno. Rappresenta una speranza più forte, considerando che emette luce propria: è indipendente.
La primavera è la stagione che percepisco osservando molte opere dell’impressionismo. In questo dipinto non è chiaro se possa essere primavera o autunno, ma mi piace pensare che sia ambientato all’inizio di un giorno di fine marzo, che risente ancora dell’incertezza del tempo.

Questo dipinto oltre che speranza, trasmette tranquillità.
L’uomo, per un’esistenza serena, è in cerca di tranquillità. Quando si parla di stabilità economica, lavorativa, sentimentale, si fa implicitamente riferimento alla tranquillità che è calma e quiete.
All’alba di un nuovo giorno non è forte il rumore delle macchine, non è forte il rumore della routine. Non è forte neanche il rumore dei pensieri perché, quando ci si sveglia, spesso non si ricorda tutto ciò che ci provoca ansia, stress, tristezza.
Al contrario, è forte il rumore della natura, che sia pioggia, che siano gli uccellini con il loro cinguettio. È forte il rumore del mare.

“Impressione, levar del sole” è l’invito a un nuovo inizio

Allora mi piace pensare che questo dipinto sia un invito per l’uomo. E’ un invito a vedere ogni giorno con occhi diversi e prendere tutto ciò che c’è di buono tra l’alba e il tramonto e renderlo importante. Anche le piccole cose, i piccoli gesti.
E’ un invito a trovare la tranquillità, ognuno in qualcosa di diverso.

Ci concentriamo troppo spesso su ciò che non ci piace, a tal punto da non apprezzare ciò che di bello abbiamo, anche un “semplice” paesaggio.
Abbiamo visto come dall’oggi al domani anche le cose semplici, scontate e normali possano non far più parte della quotidianità.

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, fatemi sapere cosa ne pensate e quale siano le “impressioni” che avete di questo dipinto.

Alla prossima interpretazione!

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